Portavaso ottagonale di rose rosse realizzato con tecnica tiffany




Un portavaso unico
Non è stato semplice realizzarlo, sia per la complessità dei diversi tagli di vetro (concavi e convessi), sia per la montatura, in quanto non utilizza nessun elemento esterno (come per le lampade) necessario per il sostegno. Come i vecchi mastri vetrai, sono partita dal disegno, sono poi passata alla realizzazione dei modelli e così ho dato inizio a questa bella esperienza!
Le fasi di lavorazione
Ho realizzato i modelli riportando il disegno del vaso sul cartoncino da Dorsino; ho ricalcando il disegno del vaso dal foglio di carta da lucido e procedendo con la copia. Il vaso è composto da più di 100 pezzi distinti, tutti diversi tra loro. Ho quindi creato più di 100 modelli, ognuno opportunamente numerato!
Ho proceduto a tagliare e preparare tutti i pezzi di vetro. Ogni pezzo è stato molato e preparato per la fase successiva della nastratura. Ho utilizzato un nastro di rame da 4,8 mm. Mi piace l’effetto “caldo” che emana il nastro di rame, che risalta anche se il vetro è opalescente.
Ho saldato le singole facce separatamente, utilizzando una dima per garantire che tutte avessero la stessa dimensione. Una volta realizzate tutte le facce, ho proceduto con il montaggio e ho terminato la saldatura del vaso in tutte le sue parti.
Ho lavato e pulito il vaso. Una volta asciutto e lucidato, ho applicato un prodotto per evitare l’ossidazione e per mantenerlo lucido e pulito nel tempo.